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Chat Senza Registrazione E Privacy

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Pubblicato da David in Storie di Chat · 18 Gennaio 2021
Tags: chat senza registrazionechatprivacy
 
La libertà è un lusso, solo gli sciocchi non comprendono che essere liberi oggi, significa proteggere la propria privacy

 
Proprio in questo contesto, diventano importanti le chat senza registrazione, quelle veramente anonime che erroneamente, per molti sono “vecchie”. Di vecchio c’è un concetto, non lo sviluppo, l’importanza come forma di libera comunicazione e privacy.
Il mondo si sta muovendo sempre più attraverso format; televisivi, informativi, produttivi, ecc, dove il prodotto è la persona. Pensare che il web potesse essere esente da massicci controlli, quando è stato il trampolino del tracciamento, ha portato ad una superficialità nell’usare si i Social, ma anche i semplici broswer web o le app di varia natura.
Poche chat senza registrazione a parte, il darkweb (che al contrario di quanto sbandierato, non è solo terra di pedofili o disonesti), ed altrettanti onesti sviluppatori di sane community, il web è spiato peggio di un cavò della banca, noi siamo il tesoro al suo interno.

Perchè le chat senza registrazione sono (generalmente) migliori di quelle con registrazione?

Le prime, prevalentemente chat IRC, sono fatte da appassionati, oppure sfoggiate da società operanti nel web, come capacità nel saper raggiungere una grande platea di pubblico; in tutti i casi il tipo di piattaforma usata non permette di raccogliere tali dati sensibili da essere utili per la profilazione.
IRC evolverà anche per dare maggiore interattività tra utenti, siti, app, ma l’essere senza registrazione e raggiungibile con una miriade di applicazioni, la rende la più moderna piattaforma anonima gratuita.
Le altre?

Quasi tutte quelle con registrazione, hanno pacchetti mensili/annuali di noleggio, la registrazione dell’utente passa attraverso loro server e software, di cui si sa sempre ben poco, soprattutto se il software e la società, sono  dall’altra parte del mondo.
Alcune di esse offrono anche gratuitamente app mobile dedicata, creazione di stanze, videochat, ma il source di tali software è off limit, o non è ben chiaro quali dati vengono trasmessi a tale società da ogni singolo utente registrato.
Senza scomodare sempre Whatsapp, che comunque con la condivisione dei dati utenti con facebook, instagram, messenger e chissà cosa altro in futuro, ha fatto capire a milioni di persone di essere oramai dentro un tritacarne, diventa impossibile pensare di avere privacy, essere veramente liberi online.
Amazon, Facebook, Chrome, Android, TikTok, Zoom, e tanti a venire, si cibano di noi, alterando insieme ai media la realtà che viviamo.

chat senza registrazione e privacy
  

Chat Senza Registrazione e Privacy

Se quindi utilizzate una chat senza registrazione da anni, tenetela in vita con il vostro supporto, è uno dei migliori investimenti che potrete fare online senza aprire il portafogli! Che sia alla fine poco controllata e colma di chi ricerca solo donne o uomini, da quella che si proclama come migliore per fare nuove amicizie, vale la pena rinunciare all’app tanto “perfetta” e chiacchierata da tutti, per avere il controllo almeno di quelle quattro parole scambiate con anonimi sconosciuti.

Senza dover nascondere nulla, la privacy è un diritto; ci infastidisce il vicino ficcanaso, la portinaia pettegola, eppure facciamo entrare in casa nostra chi osserva i nostri video privati, controlla cosa compriamo e dove, riesce a carpire i nostri punti deboli, sogni, paure, per poi utilizzarli ad uso e consumo personale.
Le chat senza registrazione non cambieranno ne salveranno il mondo, ma possono fare la differenza per la tua privacy e sicurezza, gratis! Sottolineo il gratis perché anche questo termine nel tempo sparirà… una volta che i dati gireranno liberamente a tutti i big, e senza questo o quello tu non saprai più stare, pagherai, eccome se pagherai. Paghi oggi utilizzando quell’app che ben sai ti spia, ma pur di non perdere contatto con gli altri, ne paghi il prezzo cercando di sminuirne l’importanza.
Invece di campare storie del tipo “non voglio far sapere ad amici dove chatto”, sfrutta proprio i social e certe app, per promuovere quel poco di sano c’è oggi nel web.
Quindi utilizza consapevolmente certi strumenti, e un “like”, un “mi piace”, un “condividi con i tuoi contatti”, riservalo a tutti questi siti e chat senza registrazione nel web, falle conoscere e aiutale a mantenere vivo un diritto, quello di essere semplicemente un nickname.

(David D.)
Fonti di questo articolo:


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